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Retribuzioni ferme a marzo. Molti ancora in attesa di rinnovo

Economia, Macroeconomia, Welfare
Retribuzioni ferme a marzo. Molti ancora in attesa di rinnovo
(Teleborsa) - Ferme le retribuzioni contrattuali orarie a marzo. L'indice calcolato dall'Istat, infatti, non ha segnato alcuna variazione rispetto al mese precedente, mentre aumenta dell'1,4% nei confronti dello stesso mese del 2013. Complessivamente, nei primi tre mesi del 2014 la retribuzione oraria media è cresciuta dell'1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2013.

In particolare, le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1,9% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.

I settori che a marzo presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono le telecomunicazioni (4%), l'agricoltura (3,3%), l' energia elettrica e gas (3%). Si registrano variazioni nulle in tutti i comparti della pubblica amministrazione, dove gli scatti sono congelati.

Resta altissima la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo, pari al 61,9% del totale nell'economia e del 50,7% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 27,2 mesi per l'insieme dei dipendenti e di 13,5 mesi per quelli del settore privato.
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