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Milano brilla in un'Europa cauta

Commento, Finanza
Milano brilla in un'Europa cauta
(Teleborsa) - La Borsa milanese splende sui principali listini europei, che mostrano buoni guadagni. Poco mossa invece Wall Street nel giorno della riunione di politica monetaria della Federal Reserve. In serata il FOMC (alle 20 italiane) pubblicherà il comunicato ufficiale sui tassi e successivamente ci sarà la consueta conferenza stampa, tenuta dal presidente della Fed, Janet Yellen.



Stamane a dare il buongiorno ai mercati europei ci ha pensato la buona chiusura dell'Asia, dopo l'iniezione di denaro annunciata dalla banca centrale cinese per un valore di 81 miliardi di dollari.

L'Euro / Dollaro USA resta a 1,295, l'Oro continua la seduta sui livelli mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) scende a 94,26 dollari per barile.

In calo lo Spread a 137 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,42%.

Tra i listini europei, Francoforte avanza dello 0,30%, Londra lima lo 0,17% mentre Parigi registra un incremento dello 0,50%.

Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo dell'1,55%, spezzando la serie negativa iniziata il 5 di questo mese; sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 22.323 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,22%), come il FTSE Italia Star (0,7%).

Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,71 miliardi di euro, con un incremento del 20,28%, rispetto ai precedenti 2,26 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,77 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,80 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 191.406, rispetto ai precedenti 204.395.

Su 216 titoli trattati in Borsa di Milano, 65 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 140. Invariate le rimanenti 11 azioni.

In luce sul listino milanese i comparti Vendite al dettaglio, con un +2,62% sul precedente, Banche (+2,22%) e Media (+2,14%). Sensibili ribassi si sono registrati sul settore Chimici (-2,21%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla World Duty Free, con un forte incremento (+4,75%) dopo l'annuncio dell'uscita dell'Ad José Maria Palencia e di una strategia volta alla crescita, anche tramite acquisizioni.

Ottima performance per UBI Banca, che registra un progresso del 3,87% dopo che il numero uno Victor Massiah ha preventivato la richiesta di 3 miliardi alla prossima asta TLTRO della BCE per aumentare i finanziamenti all'economia.

Exploit di Cnh Industrial e Azimut (+3,63%).

Accelera Mediobanca, che balza del 2,71% dopo aver annunciato un ritorno all'utile grazie alle plusvalenze da cessioni, ed un ripristino del dividendo, pari a 0,15 euro.

Tra i più forti ribassi troviamo i titoli del lusso, con Tod's, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

Fiacca Moncler, che mostra un piccolo decremento dello 0,74%.

Discesa modesta anche per Salvatore Ferragamo, che cede un piccolo -0,71%.
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