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Rimbalzo riuscito per i mercati finanziari europei. Milano in pole

Commento, Finanza
Rimbalzo riuscito per i mercati finanziari europei. Milano in pole
(Teleborsa) - Le borse europee si lasciano gli stress test alle spalle. I principali mercati del Vecchio Continente mettono a segno un poderoso rimbalzo, dimenticando le perdite della vigilia, sul crollo dei bancari, dopo i risultati degli stress-test della BCE.
Bene anche la borsa di Wall Street con l'indice S&P-500, che evidenzia un incremento dello 0,52%.

Lieve aumento dell'Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,275. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,25%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 81,08 dollari per barile.

Lo Spread scende a 165 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,52%.

Tra gli indici di Eurolandia, in evidenza Francoforte, che mostra un incremento dell'1,86% mentre Londra cresce di un modesto +0,61% e Parigi registra un rialzo dello 0,39%.

Pioggia di acquisti sul listino milanese, che porta a casa un guadagno del 2,35% sul FTSE MIB; chiude in corsa il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 20.550 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%), come il FTSE Italia Star (0,6%).

Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,65 miliardi di euro, in calo di 1.139,7 milioni di euro, rispetto ai 3,79 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 1,29 miliardi di azioni, rispetto ai 1,83 miliardi precedenti.

Tra i 224 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 133, mentre 81 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 10 azioni.

In buona evidenza a Milano i comparti Chimici, con un +5,41% sul precedente, Telecomunicazioni (+4,45%) e Automotive (+3,17%). Nella parte bassa della classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori Costruzioni (-0,93%) e Immobiliari, che ha riportato una flessione di 0,75%.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta Azimut che segna un importante progresso del 5,81%.

Vola Enel Green Power, con una marcata risalita del 5,51%, grazie alla decisione degli analisti di UBS di avviare la copertura sul titolo con giudizio "buy". Nel pomeriggio la società ha comunicato che è entrato in esercizio il nuovo parco eolico di Dominica I in Messico.

Brilla Mediobanca, con un forte incremento (+4,67%). Piazzetta Cuccia ha previsto un "apprezzabile incremento dei ricavi" per l'esercizio 2014-2015 alla luce della trimestrale oltre attese ascrivibile alla sostenuta ripresa delle attività bancarie. L'amministratore delegato Alberto Nagel ha stimato, inoltre, un incremento degli utili per l'esercizio in corso ed un aumento del dividendo.

Ottima performance per Telecom Italia, che registra un progresso del 4,52%.

Rialzo marcato per Fiat Chrysler Automobiles (+4,45%). Il mercato è in attesa che il gruppo automobilistico alzi il velo sui conti del terzo trimestre, domani. Le attese sono per una conferma degli obiettivi 2014.

Modesto il recupero di Banca Mps e Banca Carige, ieri entrambe fortemente penalizzate dalla bocciatura ai test BCE. Sui due titoli, la Consob, ha disposto il divieto temporaneo di assumere o aumentare posizioni nette corte, a partire dalla seduta di oggi e fino al termine delle negoziazioni di lunedì 10 novembre 2014, per mettere un freno ai "ribassisti" dopo gli esiti degli stress test sulle banche europee.


Tra i più forti ribassi, invece, lettera su Saipem, che registra un importante calo del 5,80% dopo i conti e la revisione dell'outlook.
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