(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, sul finire della seduta,
al pari delle principali Borse Europee, complice l'
andamento tonico di Wall Street, che dopo un avvio incerto ha scelto la strada del rialzo. A sostenere i listini azionari americani, contribuiscono in particolare, i positivi dati macroeconomici giunti di recente - primi fra tutti il PIL e i numeri sul mercato del lavoro - ma anche il soddisfacente andamento della stagione delle trimestrali.
Sessione debole per sull'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,20%.
Si riduce di poco lo
Spread, che si porta a 153 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,35%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,65%; seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,67%, mentre sostenuta
Parigi, con un discreto guadagno dello 0,79%.
Segno più in chiusura per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,85%.
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,34 miliardi di euro, in calo di 575,6 milioni di euro, rispetto ai 2,91 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,92 miliardi di azioni, rispetto ai 1,09 miliardi precedenti.
Tra i 223 titoli trattati, 96 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 117 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 10 titoli.
In buona evidenza a Milano i comparti
Media, con un +2,52% sul precedente,
Utility (+1,76%) e
Vendite al dettaglio (+1,57%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Materie prime (-1,13%),
Telecomunicazioni (-1,03%) e
Immobiliari, che ha riportato una flessione di 0,78%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola
YOOX, con una marcata risalita del 4,34%. Sempre nel lusso, ottima performance per
Salvatore Ferragamo, che registra un progresso del 3,81%.
Brilla
Mediaset, con un forte incremento (+4,13%).
Exploit di
Enel, che mostra un rialzo del 2,41%.
Tra i più forti ribassi, invece, crolla
Azimut, con una flessione del 5,31%. Nel comparto bancario, vendite a piene mani su
Banco Popolare, che soffre un decremento del 3,07%. Sotto pressione
Banca Popolare di Milano, che accusa un calo dell'1,80%. Scivola
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, con un netto svantaggio dell'1,62%.
Tra i più forti ribassi, nella classifica dei titoli a media capitalizzazione pessima performance per
Cattolica Assicurazioni, che registra un ribasso del 12,92%, nel giorno in cui è partito l'aumento di capitale.