(Teleborsa) -
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, che si indebolisce dopo un avvio tonico, mentre le altre borse di Eurolandia evidenziano un andamento migliore.
A penalizzare il Listino tricolore contribuisce la
debolezza dei bancari, ma anche le notizie negative giunte dal fronte macroeconomico, giacché la produzione industriale ha registrato un tonfo dello 0,9% (era atteso un aumento dello 0,2%).
Gli altri mercati europei, invece, sentono ancora l'effetto positivo del rally delle borse cinesi, motivato sia dai positivi dati sull'
inflazione cinese che dal via libera al progetto di
aggregazione fra i mercati di Hong Kong e Shanghai.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,24%. Sessione debole per sull'
oro, che scambia con un calo dello 0,50%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,99%, a 79,43 dollari per barile.
Sulla parità lo
Spread, che rimane a quota 154 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,36%.
Tra i listini europei, incolore
Francoforte, che non registra variazioni importanti rispetto alla seduta precedente (+0,17%), poco meglio
Londra, che evidenzia un incremento dello 0,31%; brillante
Parigi, che vanta un progresso dello 0,36%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,26% ed il
FTSE Italia All-Share che perde lo 0,30%.
Tra i più forti ribassi vi sono le banche. Affonda
Azimut, con un ribasso del 3,01%, ma fanno male anche
UBI Banca, con una flessione del 2,80%,
Banca Popolare di Milano del 2,25% e
Banco Popolare del 2,23%.
Tra le migliori Blue Chip si confermano i petroliferi con
Saipem che mostra un ampio vantaggio dell'1,26%, complice il recupero del greggio. Passi in avanti anche per
ENI, che segna un incremento marginale dello 0,61%, nel giorno in cui parte la
missione italiana in Kazakistan, dove la compagnia energetica ha affari piuttosto importanti.
Fra gli altri energetici, tiene
Enel, che avanza dello 0,63%.
Tonica
YOOX, che registra una plusvalenza dello 0,79%.
Sul Listino maggiore, tonfo per
Cattolica Assicurazioni (-11,5%), nel giorno in cui parte l'aumento di capitale.