(Teleborsa) - Norme antiriciclaggio più morbide per chi trasferisce denaro da o verso l'estero.
L'Agenzia delle Entrate ha comunicato oggi che dal 2014, per quanto riguarda i trasferimenti da o verso l'estero di denaro e altri mezzi di pagamento, la
soglia che fa scattare l'
obbligo per gli intermediari finanziari
di inviare la comunicazione all'Amministrazione finanziaria passa
da 10 mila a 15 mila euro.
La norma vale sia per le operazioni uniche, sia per più operazioni tra loro collegate per realizzarne una frazionata. Va dunque in soffitta il precedente obbligo di comunicazione, previsto da un provvedimento del 2003, che fissava la soglia a 10 mila euro.
Nulla cambia, invece, per quanto riguarda i
soggetti coinvolti. Gli intermediari finanziari dovranno comunicare, infatti, le operazioni eseguite per conto o a favore di
persone fisiche, enti non commerciali, società semplici e associazioni equiparate.
In caso di operazioni superiori ai 15 mila euro, dunque, dovranno essere indicati da chi esegue materialmente il trasferimento la data, la causale, l'importo, la tipologia dell'operazione, i mezzi di pagamento e i dati identificativi del soggetto che effettua l'operazione e del soggetto per conto del quale eventualmente opera.