(Teleborsa) -
Timidamente positive le borse europee in avvio di seduta, così come Piazza Affari, dopo i rialzi messi a segno la vigilia.
L'attenzione resta puntata sulle
tensioni geopolitiche, specie dopo
la decapitazione dell'ostaggio francese da parte dell'Isis mentre dall'
Ucraina giungono segnali di distensione.
In focus il
mercato obbligazionario con in calendario le aste italiane di Ctz a 2 anni e di Btpei a 10 e 30 anni.
Positiva la chiusura dei mercati asiatici, sull'
ottimismo per il settore immobiliare USA e la debolezza dello yen.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA mentre lo
Spread si attesta a 136 punti base, con un deciso aumento di 7 punti base. Il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,36%.
Tra gli indici di Eurolandia, poco mossa
Francoforte +0,09%, andamento cauto per
Londra +0,16% mentre
Parigi mostra un +0,08%.
La Borsa di Milano consolida le basi precedenti, con il
FTSE MIB che si attesta a 20.709 punti; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share a 21.879 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,23%); sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,05%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, giornata moderatamente positiva per
Saipem, che sale di un frazionale +0,85%, seguita dalla
Fiat, che riflette un moderato aumento dello 0,63%.
Bene anche
Azimut, che mostra un progresso dello 0,59%.
Tra i più forti ribassi, invece, sostanzialmente debole la
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che registra una flessione dello 0,57%.
Si muove in modesto ribasso
Prysmian, evidenziando un decremento dello 0,55%.
Sotto i riflettori
Telecom Italia: oggi scade il termine ufficiale per il perfezionamento della vendita della quota di Telecom Argentina detenuta dal gruppo telefonico italiano alla Fintech, fondo gestito dal magnate messicano David Martinez Guzman, mentre è stata fissata per a domani una riunione del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia sul dossier Argentina. Secondo alcune indiscrezioni l'Authority non avrebbe preso ancora nessuna decisione sull'operazione.
Sul listino completo brilla
Italcementi, dopo che Berenberg ha alzato la raccomandazione a buy da sell, con prezzo obiettivo a 6,3 euro da 6 euro.