(Teleborsa) - I titoli di Stato italiano tornano ad essere molto ambiti tra gli investitori. Dopo il fisiologico aggiustamento al rialzo dei rendimenti di questo autunno, il Tesoro è tornato a spuntare mini-yield sui BTP.
Nell'asta odierna sono stati collocati 7 miliardi di titoli a medio-lungo termine, dunque l'importo massimo messo in preventivo.
Per il
BTP triennale il rendimento lordo è sceso di 17 punti base rispetto all'asta precedente, collocandosi allo 0,606%.
Il rendimento del
BTP a sette anni cala di 45 punti base all'1,290%, quello del
BTP a 30 anni di ben 51 punti portandosi al 2,457%.
Da rilevare che gran parte di questi movimenti al ribasso sono dovuti alle attese per un
imminente lancio del programma di acquisto di bond sovereign da parte della Banca Centrale Europea.
A beneficiare di questo clima è anche lo
Spread tra il BTP decennale e il Bund tedesco, molto calmo nonostante l'
incognita Grecia.