(Teleborsa) - Ancora sacrifici per il popolo greco. Il governo di Tsipras avrebbe allo studio l'
applicazione di un'IVA unica abolendo tutte le esenzioni pre-esistenti. Una scelta che di fatto rimodula l'imposta sul valore aggiunto, colpendo i più svantaggiati, perché
renderebbe più costosi tutti i beni di prima necessità.
A riferirlo è stato il
quotidiano Kathimerini citando funzionari a Bruxelles, secondo cui sarebbe allo studio da parte di Atene l'introduzione, entro la seconda metà del 2015, di un'
aliquota IVA fissa del 18% per tutti i servizi e i prodotti di base, eccezion fatta dei medicinali.
Al momento il governo greco smentisce ricordando che i negoziati sono ancora in corso. Intanto
cresce l'ottimismo a Bruxelles per i negoziati con la Grecia, dopo il rimpasto della task force greca e le dichiarazioni del Premier Tsipras, circa la possibilità di arrivare ad un accordo entro i tempi.