(Teleborsa) - Se la Grecia non rimborserà i 6,7 miliardi di euro di propri titoli di Stato detenuti dalla BCE, non sarà considerata in default.
E' quanto ha reso noto
Standard & Poor's spiegando che
non porterà il rating sovrano di Atene a "default selettivo" nel caso in cui il Governo greco dovesse mancare i pagamenti di luglio e agosto, alla Banca centrale europea. In una nota, l'agenzia spiega che
tale ipotesi non rientra tra le cause di default.
S&P sottolinea che il rating sovrano fa riferimento alla "capacità del Governo" e alla "volontà" di far fronte alle obbligazioni dei creditori "commerciali", mentre la BCE è considerata un creditore "ufficiale". Tuttavia, prosegue l'agenzia,
il mancato rimborso alla BCE, sarebbe
valutato come un evento negativo, che potrebbe portare ad un
ulteriore abbassamento del merito di credito del paese ellenico rispetto all'attuale valutazione "CCC", ma non costituirebbe un evento di "selective default".