(Teleborsa) - Gli
sforzi odierni del primo ministro greco, Alexis Tsipras, sono rivolti a puntellare la sua coalizione governativa per trovare sostegno al
piano di riforme presentato ieri ai creditori europei, per sbloccare la situazione di stallo in cui erano caduti i negoziati sul salvataggio ellenico.
Poche ore dopo il vertice di emergenza tra i leader dell'euro zona per discutere le proposte,
il governo di Tsipras ha iniziato il delicato compito di garantire la tenuta del suo stesso Governo, formato da una coalizione eterogenea che spazia dai socialdemocratici alla destra indipendentista, con l’intento finale di sostenere il piano d’accordo.
"E 'difficile prevedere come alcuni protagonisti della contesa greca reagiranno”, ha detto Mujtaba Rahman, analista di Eurasia Group, con sede a Londra, in una nota spedita ai propri clienti. "La
pesante natura fiscale del pacchetto predisposto e il
poco tempo a disposizione dei partiti di Governo per le consultazioni interne, aumenterà per Tsipras il
rischio di perdere la sua maggioranza, quando il pacchetto passerà al vaglio del Parlamento di Atene".
Tsipras sta cercando di placare il fianco sinistro del suo partito che vorrebbe da subito la Grecia in default, annullando il piano di maggiore austerità predisposto e presentato ieri. Il blocco di sinistra del governo di Tsipras, che occupa circa 40 seggi in parlamento ed è composto da ex comunisti e da altre componenti estremiste strettamente allineate con i sindacati, potrebbe sconfiggere il Governo se i suoi membri votassero contro il piano.
"Ogni deputato ha una responsabilità personale, per riconoscere e capire non solo l'urgenza del momento, ma l'urgenza di tutto il progetto", ha detto Gabriel Sakellaridis, portavoce di Tsipras, in un'intervista televisiva.