(Teleborsa) - I creditori della Grecia hanno nuovamente
respinto al mittente il pacchetto di misure predisposto dal governo di Atene.
Alexis Tispras ha per questo espresso incredulità e si è sfogato su
Twitter, denunciando il fatto che alcune delle misure proposte da Atene siano state giudicate inadeguate.
“Il Fondo Monetario Internazionale e altre istituzioni, hanno assunto un atteggiamento che non ha avuto precedenti su altri programmi di aiuti, come sull'Irlanda e il Portogallo”, ha detto Tsipras, molto deluso dall’
esito di Bruxelles. “Questa pervicacia mostrata dai creditori, conferma che non vogliono concludere un accordo o non vogliono gli interessi della Grecia".
L'insieme delle proposte è stato quindi nuovamente rinviato al governo greco e i
nuovi termini puntualizzati dai creditori sarebbero già stati
consegnati a Tsipras in procinto di
incontrare oggi stesso a Bruxelles i responsabili delle tre istituzioni creditrici e cioè il Presidente della Banca Centrale Europea,
Mario Draghi, il direttore del Fondo Monetario Internazionale,
Christine Lagarde e il Presidente della Commissione europea,
Jean-Claude Juncker.
I
ministri delle Finanze dei paesi dell’euro blocco
si riuniranno in serata, nel tentativo di raggiungere un accordo prima della scadenza dei
termini del salvataggio greco, fissata per il prossimo 30 giugno.
"C'è ancora molto lavoro da fare", ha detto il ministro delle Finanze olandese,
Jeroen Dijsselbloem, che presiederà le riunioni dei suoi omologhi della Zona Euro. "Non siamo ancora arrivati ad una soluzione definitiva".