(Teleborsa) -
Inizio di settimana incerto per i mercati asiatici, che scontano ancora i
segnali di frenata dell'economia cinese, oltre all'incertezza che precede la pubblicazione del nuovo
rapporto sul mercato del lavoro americano.
A condizionare le borse dell'Estremo Oriente, concorrono anche le preoccupazioni per le
prossime mosse di politica monetaria delle banche centrali.
A
Tokyo, l'indice
Nikkei ha chiuso in calo dell'1,32% a 17.645,11 punti, mentre il Topix è scivolato dell'1,18% a 1.120,59 punti. A frenate il Listino nipponico sono stati anche i dati sulla produzione industriale, risultanti deludenti.
A due velocità le borse cinesi, con
Shanghai che ha perso lo 0,41%, mentre la borsa di
Shenzhen ha guadagnato l'1,36%.
Fra le altre borse asiatiche,
Seul ha terminato in calo dello 0,22%, mentre
Taiwan si ferma sopra la parità (+0,11%). Fra gli altri mercati chiuderanno più tardi le contrattazioni,
Hong Kong prosegue in rialzo dello 0,29%, mentre
Singapore cede l'1,40%,
Bangkok l'1,1%%,
Mumbay lo 0,22%,
Kuala Lumpur lo 0,29% e
Jakarta l'1,62%.