(Teleborsa) - Il Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) ha
collocato 9 miliardi di euro di titoli di Stato (BTP a diverse scadenze) nelle aste di collocamento di titoli di Stato svolte nella giornata del
10 novembre 2023. I rendimenti sono stati misti: in calo sulla parte breve, ma in rialzo sulla lunga.
In particolare, sono stati collocati 3 miliardi di euro del
BTP 3,85% 3 anni 15-09-2026, per cui la domanda ha raggiunto 4,62 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,54. Secondo il resoconto fornito dalla Banca d'Italia, il rendimento lordo si è assestato al 3,75%, ovvero 18 punti base inferiori a quello dell'asta analoga precedente, che risale al 12 ottobre 2023.
Inoltre, sono stati collocati 2 miliardi di euro del
BTP 4,00% 7 anni 15-11-2030, per cui la domanda ha raggiunto 3 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,50. Il rendimento lordo si è assestato al 4,21%, ovvero 15 punti base inferiori a quello dell'asta analoga precedente, che risale al 12 ottobre 2023.
Sono stati anche 1,5 miliardi di euro del
BTP 3,25% 15 anni 01-03-2038, per cui la domanda ha raggiunto 2,18 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,45. Il rendimento lordo si è assestato al 4,84%.
Inoltre, sono stati collocati 1,5 miliardi di euro del
BTP 3,50% 15 anni 01-03-2030, per cui la domanda ha raggiunto 2,45 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,63. Il rendimento lordo si è assestato al 4,07%.
Infine, sono stati collocati 1 miliardo di euro del
BTP 4,50 % 30 anni 01-10-2053, per cui la domanda ha raggiunto 1,78 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,78. Il rendimento lordo si è assestato al 5,05%.