(Teleborsa) -
Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità, con l'attenzione degli investitori concentrata sulla diffusione di importanti dati macro, in arrivo questa settimana, che potranno fornire più indicazioni sui tempi dei prossimi tagli dei tassi da parte di
Fed e
BCE. Pertanto, sono attesi i numeri sul PIL americano e, sull'inflazione, in USA e in UE.
Sul mercato valutario, seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,30%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 2.028,9 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre l'1,03%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +145 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,88%.
Tra i mercati del Vecchio Continente andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a +0,1%, scivola
Londra, con un netto svantaggio dello 0,71%, e poco mosso
Parigi, che mostra un -0,12%. A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 32.599 punti, con uno scarto percentuale dello 0,33%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 34.725 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+1,51%),
Unipol (+1,29%) e
Ferrari (+1,08%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Campari, che ottiene -3,66%.
In rosso
Nexi, che evidenzia un deciso ribasso del 2,97%.
Spicca la prestazione negativa di
STMicroelectronics, che scende del 2,71%.
Contrazione moderata per
Enel, che soffre un calo dell'1,46%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
D'Amico (+2,86%),
Webuild (+2,47%),
Intercos (+2,32%) e
Danieli (+1,79%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Technogym, che ottiene -4,52%.
Tinexta scende del 3,19%.
Calo deciso per
Carel Industries, che segna un -2,95%.