(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB. I listini azionari del Vecchio Continente trovano lo spunto rialzista dai conti positivi di alcune big tech americane, in particolare Alphabet e Microsoft, che hanno battuto le stime degli analisti.
Passa così in secondo piano la delusione per i dati sul PIL statunitense in forte rallentamento, nel primo trimestre, e per l’inflazione PCE risultata più elevata delle attese, che potranno impedire alla Federal Reserve di tagliare i tassi.
Intanto, in Europa, il
sondaggio BCE sulle aspettative di inflazione dei consumatori, ha mostrato una discesa delle attese a 12 mesi al 3%, il minimo da dicembre 2021.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,075. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 2.347,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 83,7 dollari per barile.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +134 punti base, con un calo di 3 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,92%.
Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,76%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,36%, e seduta senza slancio per
Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,34%. Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,76% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,77% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 36.346 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo
Nexi, mostrando un incremento del 2,48%.
Denaro su
Fineco, che registra un rialzo del 2,25%.
Bilancio decisamente positivo per
Prysmian, che vanta un progresso del 2,14%.
Buona performance per
ERG, che cresce dell'1,88%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Hera, che continua la seduta con -0,77%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ferragamo (+3,73%),
Ariston Holding (+2,88%),
Technoprobe (+2,73%) e
Alerion Clean Power (+2,22%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Pharmanutra, che ottiene -1,51%.
Tentenna
Comer Industries, con un modesto ribasso dello 0,59%.