Facebook Pixel
Milano 20-mag
34.825,01 -1,62%
Nasdaq 20-mag
18.674,19 +0,69%
Dow Jones 20-mag
39.806,77 -0,49%
Londra 20-mag
8.424,2 +0,05%
Francoforte 20-mag
18.768,96 +0,35%

Natalità, Papa Francesco: serve impegno maggiore da parte di tutti i governi

Il pontefice agli Stati Generali della Natalità: "numero delle nascite è il primo indicatore della speranza di un popolo"

Economia
Natalità, Papa Francesco: serve impegno maggiore da parte di tutti i governi
(Teleborsa) - Dopo le polemiche di ieri con la ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, che ha lasciato il palco dell'Auditorium della Conciliazione dove sono in corso gli Stati Generali della Natalità a seguito della contestazione di studentesse e studenti dell'Università La Sapienza di Roma, oggi l'ospite più atteso è Papa Francesco, accolto dagli applausi della platea. "Il numero delle nascite è il primo indicatore della speranza di un popolo. Senza bambini e giovani, un Paese perde il suo desiderio di futuro", ha dichiarato nel suo intervento.

"In Italia, ad esempio, l'età media è attualmente di quarantasette anni, in altri paesi è di 26, e si continuano a segnare nuovi record negativi – ha proseguito il pontefice –. Purtroppo, se dovessimo basarci su questo dato, saremmo costretti a dire che l'Italia sta progressivamente perdendo la sua speranza nel domani, come il resto d'Europa: il Vecchio Continente si trasforma sempre più in un continente vecchio, stanco e rassegnato, così impegnato ad esorcizzare le solitudini e le angosce da non saper più gustare, nella civiltà del dono, la vera bellezza della vita".

Il Papa ha dichiarato che "il vecchio continente si trasforma sempre più in un continente vecchio, stanco e rassegnato. Nonostante tanto impegno non si riesce a invertire la rotta: come mai non si ferma questa emorragia di vita? Come mi ha detto uno studioso di demografia, in questo momento gli investimenti che danno più reddito sono la fabbrica di armi e gli anti contraccettivi: uno distrugge la vita, l'altro la impedisce". "La questione è complessa ma non può e non deve diventare un alibi per non affrontarla. Il futuro di figli e nipoti si costruisce con la fatica di genitori e nonni. Per questo uso la parola lungimiranza", ha aggiunto.

Papa Francesco ha quindi sottolineato la necessità "di un impegno maggiore da parte di tutti i governi, perché le giovani generazioni vengano messe nelle condizioni di poter realizzare i propri legittimi sogni". "Si tratta di attuare serie ed efficaci scelte in favore della famiglia – ha proseguito –. Ad esempio, porre una madre nella condizione di non dover scegliere tra lavoro e cura dei figli; oppure liberare tante giovani coppie dalla zavorra della precarietà occupazionale e dell'impossibilità di acquistare una casa". "Realismo, lungimiranza e coraggio", sono le tre parole utilizzate dal Papa per indicare le basi per la promozione della natalità da parte dei governi.

"Mi rivolgo particolarmente ai giovani – ha sottolineato – . So che per molti di voi il futuro può apparire inquietante, e che tra denatalità, guerre, pandemie e mutamenti climatici non è facile mantenere viva la speranza. Ma non arrendetevi, abbiate fiducia, perché il domani non è qualcosa di ineluttabile: lo costruiamo insieme, e in questo 'insieme' prima di tutto troviamo il Signore".
Condividi
```