(Teleborsa) - Se è vero che il
divorzio in tempi di crisi non è mai un buon affare la buona notizia è che almeno si accorciano i tempi per il divorzio...Eh sì perché per rompere il vincolo matrimoniale basterà un periodo di tempo più breve rispetto ad oggi.
Il via libera è arrivato dalla commissione Giustizia della Camera la quale ha dato il primo sì unanime al testo base che mettendo insieme le proposte di Alessandra Moretti del PD e di Luca D'Alessandro di FI ha dato un taglio netto ai tempi per il divorzio.
Un primo step che, secondo quanto riportato nella bozza,
ha accorciato a dodici mesi il tempo per il deposito della domanda di separazione che dovrà portare al divorzio,
mentre oggi servono tre anni. Più facile sarà separarsi per i coniugi che non hanno figli minori poiché nelle separazioni consensuali di quest'ultimi
il termine dopo il quale presentare la domanda di divorzio è soltanto di nove mesi anche se si punta a ridurre ancora i tempi portandoli
a sei mesi per i coniugi senza figli.
Innovazioni importanti sono state introdotte anche nei termini visto che la decorrenza del tempo non partirebbe più dalla prima udienza di fronte al giudice, ma dal deposito della domanda di divorzio. Altra novità prevista dalla proposta di legge
lo scioglimento della comunione dei beni che partirebbe dal momento in cui il giudice autorizza i coniugi a vivere separati.
Dopo il primo via libera della Commissione Giustizia ora si spera in un rapido esame che possa portare la bozza sul tavolo di Montecitorio.