Azimut

Modesto guadagno per la società di servizi finanziari, che avanza di poco a +0,32%. L'inizio di giornata è stato buono per il titolo che ha mostrato un primo valore di 24,8 Euro inferiore al prezzo più alto della vigilia, per poi proseguire in laterale per tutta la sessione, prima di cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 24,75. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE MIB, su base settimanale, Azimut mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +0,77%, rispetto a -1,81% del principale indice della Borsa di Milano).

Allo stato attuale lo scenario di breve della società italiana indipendente nel settore del risparmio gestito rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 24,86. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 24,67. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 25,05.

Mani forti non stanno operando su Azimut visto che i volumi giornalieri pari a 459.413 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 597.190. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,264, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.