(Teleborsa) -
Piazza Affari torna a salire, assieme ai principali mercati di Eurolandia, dopo la battuta d'arresto della mattinata. A penalizzare il Listino tricolore avevano contribuito la
debolezza dei bancari, ma anche le notizie negative giunte dal fronte macroeconomico, giacché la produzione industriale ha registrato un ton ed i
pessimi dati sulla produzione industriale.
Anche in Europa non c'è molto da stare allegri, visto il
report negativo di Moody's sulla ripresa, ma l'ottimismo dei mercati trova radici più profonde, nel rally messo a segno dalle borse cinesi grazie ai positivi dati sull'
inflazione ed all'ambizioso progetto di
aggregazione fra i mercati di Hong Kong e Shanghai.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,23%. Consolida i livelli della vigilia lo
Spread, attestandosi a 154 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,35%.
Tra gli indici di Eurolandia, fa bene
Francoforte, con un aumento dello 0,37%, mentre
Londra avanza dello 0,45% e
Parigi dello 0,43%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,28%.
Tra le migliori Blue Chip è incandescente il lusso con
YOOX che vanta un incisivo incremento del 3,42% e
Salvatore Ferragamo che mostra un forte aumento del 2,39%.
Decolla
Saipem, con un importante progresso del 2,28%, anche a fronte dei rumors che parlano di un mandato a Lazard per il rifinanziamento.
Ben impostata
Mediaset, che mostra un incremento dell'1,61%.
Tra i più forti ribassi, invece, pessima performance per
Azimut, che registra un ribasso del 2,96%, assieme al comparto bancario:
Banco Popolare flette del 2,70%,
UBI Banca del 2,10% e
Banca Popolare di Milano, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,89%.
Fra le mid-cap, tonfo per
Cattolica Assicurazioni (-11,5%), nel giorno in cui parte l'aumento di capitale.